Il gruppo degli Antonio di Jelsi testimoni della consegna della reliquia di SantAntonio di Padova
Uniti dallo stesso nome, come gruppo degli Antonio di Jelsi, costituito da
Campolieti, Mazzocco, DUrso, Tatta (fa fridd), Tatta (sticko), Zilembo, Matteo,
Mazzocco, ci siamo recati nella città di Padova, insieme al parroco don Peppino
Cardegna, per testimoniare la devozione della comunità jelsese per il Santo,
per rafforzare lo spirito di amicizia, di unione, di fede dei partecipanti e per ricevere
il dono alla nostra parrocchia di una reliquia del santo dei miracoli,
tra i più popolari e amati in tutto il mondo.
Come pellegrini, partiti da Jelsi la notte del primo luglio 2006, prima di giungere alla
basilica del Santo, ci siamo fermati lintera mattinata a Venezia per visitare la
città dei dogi, le calli, le gondole, i ponti del centro storico, le tante e artistiche
chiese per arrivare in un meraviglioso percorso a piedi nella piazza S. Marco e poi
nellaffascinante basilica di S. Marco. In serata come gruppo ci siamo spostati a
Padova dove, con grande sorpresa si festeggiava la notte bianca padovana. Anche questa
occasione è stata propizia per conoscere il volto notturno della città, con un grande
fiume di persone, in particolare di adolescenti e di giovani, contenti di stare insieme,
di far festa e di visitare i diversi stand.
Alle ore 11.00 del giorno dopo, la domenica 2 luglio 2006, ci siamo ritrovati tutti nella
basilica di SantAntonio per partecipare alla celebrazione della santa messa cantata.
Momento importante e significativo di questo viaggio è stato senza dubbio il dono grande
della reliquia ex Tunica Sancti Antonii Patavini che, in seguito alla
richiesta del parroco, è stata consegnata ai presenti dalla Curia Provinciale del Frati
Antoniani, nella persona del Rettore Padre Enzo Poiana insieme agli altri confratelli.
Con grande gioia è stato inoltre comunicato che, per il 27 agosto 2006 sarà portata in
processione a Jelsi la reliquia maggiore del santo di Padova, in occasione della II festa
di SantAntonio, che da anni si rinnova a Jelsi nel mese di agosto. Questo secondo
dono che avremo, anche se solo per pochi giorni, è stato possibile grazie
allimpegno e al fervore di molti.
Dopo i sentiti ringraziamenti del parroco, il gruppo degli Antonio ha lasciato
la basilica, dopo aver visitato tutto il complesso dellopera (cappella delle
reliquie, tomba, museo, libreria, editrice, uffici) per far ritorno a Jelsi, con il cuore
colmo di speranza per il dono ricevuto e pronti a farne
tesoro.
A nome del gruppo: Tatta Antonio