Oggetto: Rientro cittadini italiani dal Venezuela. Sollecito misure di accoglienza.


L’accentuarsi della crisi in Venezuela spinge un crescente numero di cittadini italiani, di oriundi e loro familiari, a rientrare d’urgenza in Italia per salvaguardare la propria incolumità.
Al loro arrivo, queste persone, salvo rare eccezioni, vivono condizioni di comprensibile disagio stante i beni lasciati in Venezuela, il valore inconsistente della moneta venezuelana, le difficoltà di inserimento e/o reinserimento nel nostro Paese e l’impossibilità dei comuni di poterli aiutare nelle loro necessità primarie. La rete della solidarietà, di amici e familiari, sta sopperendo all’assenza di misure istituzionali, nazionali e/o regionali, ma l’incremento del flusso mette a repentaglio la possibilità di sostenere l’accoglienza facendo riferimento solo allo slancio umanitario degli italiani.
Grazie ai sacrifici e alle rimesse economiche degli emigranti, tante nostre comunità, in tempi difficili, sono riuscite a superare la crisi imboccando la via del progresso e dello sviluppo. Come nel 2000 per l’Argentina, oggi si pone un problema concreto per il Venezuela, e al di là delle relazioni diplomatiche da salvaguardare e del rispetto dovuto alle istituzioni venezuelane che nessuno mette in discussione, oggi c’è bisogno che l’Italia aiuti i propri concittadini che rientrano, per stato di necessità, a reinserirsi nel tessuto economico e sociale, non lasciando al proprio destino queste persone.