Attentati a Parigi, la testimonianza del campione di scacchi molisano Antonio Petruccioli di Jelsi

Stavo passeggiando in pieno centro a Parigi, quando all’improvviso l’amica con cui ero si è messa ad urlare ‘Scappiamo, scappiamo’. Aveva appena letto sul suo smartphone la notizia degli attentati ed era terrorizzata. Attorno a noi c’era una calma strana, ma avevamo il cuore in gola come non mai per la paura di altri attentati”. Antonio Petruccioli, noto campione di scacchi molisano, è in vacanza a Parigi, ospite di un’amica, anche lei molisana, e racconta così le drammatiche ore vissute nella tarda serata di venerdì mentre a Parigi si scatenava l’inferno.
“Poco dopo – continua il suo racconto – ho ricevuto un messaggio da mia cognata che mi chiedeva se stessi bene. Fino a questa mattina (ieri mattina n.d.r.) – ci racconta Antonio – per le strade di Parigi si respirava un clima surreale. Nel pomeriggio io e la mia amica siamo usciti per fare la spesa al supermercato in via Montergoeil, al 2’ Arrondissement, in pieno centro, dove viviamo. Molti dei locali chiusi nella mattinata, nel pomeriggio hanno rialzato le saracinesche. I parigini, con coraggio e dignità, stanno cercando di reagire e superare la paura”.