A gennaio, il progetto europeo “La Pace del cuore è il cuore della Pace” a Jelsi e Isernia.

Identità culturali e religiose a confronto

Sabato si è riunito  a Jelsi, presso il Comune, il gruppo organizzativo del prossimo meeting “La Pace del cuore è il cuore della Pace” il cui primo incontro si è verificato a settembre in provincia di Novara, presenti la Dott.ssa Antonella Gatta, referente unica del progetto in Molise, il M° Fernando Raucci organizzatore del concerto, Antonio Valiante in vece del sindaco di Jelsi per la firma della Consulta e Pierluigi Giorgio in qualità di autore del documentario sulla visita del Papa e ideatore del “Premio Internazionale La Traglia – Etnie e Comunità”. Sotto l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e voluto dalla Presidente Miti Rossi Ferraris dell’Associazione “Cammini per l’Accoglienza” nell’ambito di “Europa Progresso”, il progetto di eventi itineranti sul territorio italiano, intende favorire l’incontro tra diverse culture e religioni del Mondo. La Ferraris era già stata a Jelsi ed aveva apprezzato la prontezza organizzativa del borgo e le valenze di una tradizione centenaria, ragion per cui Jelsi (ed il Molise) è stata scelta, dopo Isernia, come location per l’evento del prossimo 9 e 10 gennaio. Dal  sindaco Salvatore D’Amico erano presenti i vari rappresentanti del Comitato S. Anna e il presidente uscente Feliciano Antedomenico, la Pro-loco, la Parrocchia, le Associazioni “Carri in Cantiere” e gli “Orsi Volanti”, lo studioso Antonio Majorano e le Associazioni “La Sfinge” e “Connect People” per l’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati; e i già citati Antonella Gatta, Fernando Raucci, Pierluigi Giorgio e Antonio Valiante. Inoltre Padre Francis Tiso, già ottimo moderatore nel primo convegno in provincia di Novara.

L’intento è di promuovere il dialogo nel diritto alla differenza delle identità culturali e religiose, alla luce del principio di uguaglianza sancito dalla Carta dei diritti umani: il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali e inalienabili, costituisce il fondamento della libertà della giustizia e della pace nel mondo. “Personalmente sento l'esigenza di ringraziare per l 'accoglienza "familiare" che ci avete riservato” -ha dichiarato la Dott.ssa Gatta- “Un grazie per aver accettato di buon grado la discesa in campo in prima linea per lo stepp molisano. Un’occasione per tutti noi  -eletti testimoni di un evento eccezionale, storico direi-  nella speranza man mano, insieme ad altre forze, d’intervenire per la fratellanza nel mondo. Un crogiolo di menti eccelse e cuori puri che lavorano all’unisono per una sfida di crescita personale e gruppale e un'armonizzazione del territorio Molisano”.

Questo il programma di massima:  il 9 gennaio a Isernia presso l’Auditorium "Unita' D'Italia"  si svolgerà la conferenza stampa con relatori e capi di varie religioni per l'apertura dei lavori. Il pomeriggio -sotto la direzione artistica del M° Fernando Raucci- si assisterà ad un grande concerto con la partecipazione del Maestro Don Marco Frisina dal Vaticano; saranno presenti anche un gruppo di musica Islamica ed uno di musica ebraica.

Il giorno dopo, 10 gennaio, trasferimento a Jelsi e apertura dei lavori congressuali alla presenza dei sindaci regionali e non, che hanno aderito alla Consulta (anche Agnone, Scapoli e Longano). Tema del convegno: "La famiglia" nella visione delle varie religioni. L’intervallo-pranzo dei popoli, sarà a cura  delle etnie presenti con la preparazione dei loro piatti tipici. Nel pomeriggio, visita al museo del grano “Mufeg” ed a seguire, la rappresentazione della "Ballata dell'Uomo-Orso" di Pierluigi Giorgio.

 

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