JELSI FESTEGGIA LA SUA CENTENARIA ZIA MATILDE VALIANTE

Jelsi, 20 gennaio 2013. La Comunità religiosa e civile di Jelsi si è stretta festante intorno alla cara zia Matilde Valiante, attenta e pimpante,  circondata dai figli, venuti anche dal Canada, dai parenti, dai nipoti e pronipoti e molti jelsesi, per festeggiare il suo centesimo compleanno. E sì! Cento anni ricchi di storia, di vita vissuta, di insegnamenti, di valori forti come l’appartenenza alla propria terra, l’attaccamento alle proprie radici, l’amore a S. Anna (per cui anno dopo anno intrecciava il grano), la fede, l’umiltà, la speranza, la solidità dei legami, la concretezza, la condivisione generosa. Valori semplici ma profondi, valori tradotti in comportamenti luminosi e soprattutto vissuti quotidianamente. La centenaria, lucida e sempre con la battuta pronta ha partecipato alla S. Messa manifestando grande gioia e forza di volontà. Si, zia Matilde è un grande esempio che oggi nella sua longevità arricchisce l’identità e dona luce alla comunità jelsese. Questo è stato sottolineato dal Parroco don Peppino Cardegna nella celebrazione eucaristica delle ore 11.30 dove la centenaria ha ricevuto una pergamena commemorativa e un’icona del Cristo Pantocratore. Dopo la celebrazione religiosa i festeggiamenti sono proseguiti, con il discorso del sindaco, il saluto delle autorità e di molti cittadini nella sala consiliare dove zia Matilde ha ricevuto dal Sindaco, Ing. Salvatore D’Amico, la pergamena con il suo certificato di nascita. Il tutto si è concluso con la poesia e le rime a lei dedicate dal Parroco, i regali dei presenti e con un gradito buffet per tutti. A zia Matilde auguriamo di regalarci ancora per molti anni il suo sorriso amorevole e la sua forza morale per guardare il futuro con speranza. E anche a noi l’augurio di arrivare lucidi e forti a cent’anni!

La Comunità di Jelsi

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A zia Matilde: Cent’anni con il sorriso per dire la bellezza della vita

Oggi è davvero una gran festa

per zia Matilde longeva, forte e lesta.

Uniti celebriamo i suoi cent’anni

che fiera si porta senza affanni.

Sempre fine è la sua mente

che tutto scruta acutamente.

La sua voce è rassicurante

e il sorriso entusiasmante.

E’ un’umile centenaria

che non si da nessuna aria!

Lei non mangia la pasta al dente

e le sue amiche sono contente.

Sempre a tutti è vicina

anche quando sta in cucina.

La sua voce è affettuosa

e la sua persona calorosa.

Antiche storie sa raccontare

e alla vita sempre guardare.

Zia Matilde tu dimostri 20 anni di meno

e quando lo dico sono sereno.

Sei di tutti la cara zietta

e ti teniamo stretta stretta!

Era gennaio di 100 anni fa

e tu sei nata tra mamma e papà.

Non lo potevi di certo sapere

che avresti vissuto attraverso due ere

che avresti visto due guerre e le lotte

e ne avresti passate di crude e di cotte!

E quanto lavoro in casa e nell’orto

a fare centrini e pure il raccolto

e i capolavori col ricamino

e splendidi fiori nel tuo bel giardino.

Il tempo che scorre è un filo di sabbia

ma ravviva il sorriso sulle tue labbra.

Questo giorno che appare normale

in verità è davvero speciale.

Di questo giorno ce n’è uno all’anno

è proprio quello del tuo compleanno!

E tu te li senti tutti questi anni

tu che sei forte come a vent’anni?

Non sono molti e non son pochi

non sono più i tempi dei giochi.

Ma con la tua fede e l’umiltà

con te vincerem le difficoltà!

Per zia Matilde ringraziam il Signore

che ci regala del tempo le ore.

Ringraziamo pure tutti i presenti

che fanno festa con noi in questi momenti

perché Le mostrate il vostro calore

cosa può esserci di più valore?

Sorrider è la forza della tua vita

che ti fa vincer ogni partita.

Prepara i ricami, rammenda e incarta

è sempre pimpante la nostra sarta.

Tutti con te son di buona forchetta

e non rifiutano la squisita porchetta.

Al mattino prepara la gustosa focaccia

a cui poi tutti danno la caccia.

Dietro i fornelli fa il minestrone

le marmellate e il polpettone.

Oggi siam qui per te con le Autorità

e ogni membro di questa tua comunità

per festeggiare questo momento

per festeggiare il numero cento.

Certo che dirlo fa un po’ impressione

ma è soltanto una sensazione!

Per te che pienamente li hai vissuti

non sono anni ma pochi minuti.

Si sa che la vita va sempre più in fretta

ancor più veloce di una saetta!

E se solo ieri si era bambini

tu hai spaziato oltre i confini.

E ringraziam il Signore, Dio della vita

che sempre il bello e il giusto ci addita.

Egli è Colui che illumina la via

e noi con te ripetiam così sìa!

Perciò cara zia Matilde ti stiamo vicini

Jelsesi, figli, nipoti e piccini

e tutti in coro a te ci stringiamo

e altri cent’anni ti auguriamo.

Jelsi (CB), Domenica 20 febbraio 2013

Il Parroco don Peppino Cardegna e la Comunità di Jelsi (CB)