I GIOVANI DI JELSI E DI GILDONE DIALOGANO CON PADRE GIANCARLO BREGANTINI

 

Campane a festa il 3 novembre ’10 alle ore 20.00 nella comunità parrocchiale di Jelsi dove il Padre Arcivescovo Mons. Bregantini ha dato appuntamento ai ragazzi della terza media e ai giovani della scuola superiore, del mondo universitario e del mondo del lavoro. La Chiesa Madre era gremita, piena di voci, di luci e colori di festa. Organizzatori dell’incontro sono stati i cresimati di Jelsi, (il gruppo del post-Cresima) accompagnati da padrini e familiari, con il gruppo dei prossimi cresimandi di Gildone. L’incontro durato un’ora e mezza e conclusosi con una festicciola ha visto attentissimi nell’ascolto e nel porre al nostro pastore domande di vita. Padre GianCarlo ha evidenziato l’importanza del GRAZIE (che dice umiltà, amore, semplicità, disponibilità) opposto alla parola VOGLIO (che purtroppo è indice di pretesa, presunzione, arroganza, superbia) e aiutato dagli uditori ha sottolineato come nel “primo continente” del grazie ci sia l’essere AMATI perché CHIAMATI a qualcosa di grande e viceversa. Il tutto per far rispondere al quesito: E tu a quale “continente” appartieni? Diverse le domande scaturite e poste con spontaneità e freschezza dai presenti: Come è sorta la sua vocazione? In qualche momento della sua vita ha avuto paura? E in Calabria come l’ha vinta? E’ stato mai innamorato? Queste e altre le domande che hanno manifestato la curiosità e la vitalità dei ragazzi. Infine il vescovo, straordinario nella sua umanità, nella sua pedagogia e saggezza, prima della benedizione finale e dell’agape, organizzata dai giovani, genitori e catechisti, ha esortato a camminare nella dignità e a testa alta spiegando così il significato dell’essere stati crismati sulla fronte. Il dialogo costruttivo e l’ascolto giovanile ha entusiasmato il vescovo che ha promesso di nuovo la sua presenza immezzo a noi dopo le feste natalizie. Grazie!

Il Gruppo post-Cresima