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Preghiera nel X Anniversario di Ordinazione Presbiterale

di d. Peppino Cardegna

Jelsi (CB): Domenica 11  luglio 2010 ore 18.30

 

Signore sono qui e oggi presto la voce a tanti fratelli per dirTi un grazie vivo e sincero per tutto quello che mi hai concesso: il dono della Vita, il dono di una famiglia semplice e serena, dei miei compagni di classe della scuola superiore che mi hanno seguito nella mia storia vocazionale, di una comunità parrocchiale aperta e accogliente, di tanti amici con cui ho condiviso e condivido tappe nel cammino, dei confratelli a cui sono unito nell’amicizia, nel servizio e nel ministero sacerdotale, dei colleghi docenti conosciuti in luoghi diversi e a cui mi uniscono stile educativo e impegno culturale, dei diversi oratoriani educati alla scuola salesiana di San Giovanni Bosco e oggi presenti, del sacerdozio dono grande che comporta nello stesso tempo e oserei dire in ugual misura gioia e trepidazione, dei tanti collaboratori che susciti in ogni momento e sapientemente mi poni accanto.

Signore Gesù per tutti loro dispensa il Pane della Parola e il Pane dell’Eucarestia attraverso le mie povere e umili mani. Per tutti loro rinnova la gioia e la pienezza di ogni benedizione che in Te diventa sovrabbondanza come per i copiosi chicchi di grano che raccolti ogni anno qui a Jelsi nella festa di S. Anna diventano arte che dice: offerta di sé, fede, attaccamento alle proprie radici, laboriosità, senso vivo delle tradizioni, memoria e identità. Incoraggiami sempre in ogni passo perché sia per tutti segno di speranza. Nel tuo amore di misericordia cancella i miei peccati, la paura umana e assolvi i miei fratelli nella gioia di sentirsi amati da Te. Grande sei Tu Signore e operi meraviglie! Il mio cuore trabocca e canta la gioia!

Grazie per i familiari, gli amici, i sacerdoti, le guide spirituali e i maestri illuminati che fanno formato il mio cuore. Grazie per il dono di colleghi docenti ricchi di esperienza di vita che in te diventa sapienza. Grazie per i collaboratori parrocchiali pronti nel servire nel Tuo nome. Grazie per ogni piccola prova che non fa essere fermi ma rende dinamici, fa interrogare per crescere in Te e maturare nello spirito.

Grazie per i ragazzi, gli alunni, i giovani, le famiglie soprattutto quelle povere sempre generose nel donare tempo, energie e risorse. Grazie per il sorriso dei bimbi modelli di semplicità, di innocenza, di schiettezza e di gioia interiore.

Cosa dirTi ancora Signore?

Grazie perché anche a Emmaus, Tu divino viandante conoscitore delle nostre vie, ti fai pane spezzato, Pane di vita e pane fragrante che dona sapore, spessore alle cose e senso ad ogni relazione. Dona fiducia agli oppressi, coraggio ai genitori chiamati ad educare, serenità a chi è provato dalla precarietà del lavoro, forza agli anziani e perseveranza ai giovani che lottano contro forme di dipendenza. Dona la Tua pace Signore del tempo ai cuori stanchi e provati. Semina nel mio cuore tenerezza e fermezza, sii Tu l’unico vero Signore per camminare nella verità e nella libertà. Metti la Tua grazia nelle mie mani, il Tuo amore nel mio cuore, la Tua verità sulle mie labbra. Aiutami sempre Signore della Vita e fa che unito a Te possa essere l’unica voce dell’Amato che crede e obbedisce all’Amore del Padre; l’unica voce: la Tua Signore! Amen.