Premio alla “Ballata dell’Uomo-Orso” di Pierluigi Giorgio

 La Ballata dell’Uomo-Orso scritta dal regista e narratore Pierluigi Giorgio per la manifestazione carnevalesca di Jelsi ormai alla seconda edizione, ha ottenuto il secondo premio al Concorso riservato ai cantastorie”Trofeo G. Daffini”, tenutosi a Motteggiana (Mantova).

Il testo è stato inviato, insieme ad altri da tutta Italia, in busta chiusa. Sino all’ultimo -a detta della giuria- era in lizza per il primo posto, ma in un certo qual modo la scelta prioritaria è caduta su un'altra scrittura corredata anche del suo spartito musicale. Musica che Giorgio non ha voluto inviare perché sottoposta a vincolo per diritti d’autore che in un certo qual modo e in caso di vittoria, sarebbero passati all’organizzazione del concorso. “Con l’aggravio delle spese individuali per la trasferta” ha riferito il regista “nel caso di dover rappresentare “La Ballata” in Emilia con tutto il gruppo jelsese il 2 giugno, sera della premiazione”. Il Ballo dell’Orso infatti, trasposto in versione di spettacolo, fa parte di quegli antichi riti di fertilità che fanno parte del patrimonio antropologico della regione e del mondo intero. Comunque è un bel riconoscimento che premia la validità del tema e, come dice la motivazione, “la interessante drammatizzazione fedelmente ispirata al rito carnevalesco di un centro molisano”. Giorgio ha aggiunto: “Lo dedico a tutti i componenti del gruppo e alle Associazioni che hanno partecipato e che partecipano con entusiasmo e dedizione alla realizzazione annuale dell’evento. A Jelsi che mi ha accolto e soprattutto alla Provincia di Campobasso e all’Assessorato alla Cultura che sostengono da sempre, anche finanziariamente, la manifestazione. Credo inoltre, nella validità pubblicitaria della manifestazione e spero che incuriosisca gente non molisana a venire nella nostra regione. ”

Anche Danilo Sacco dei Nomadi, sta lavorando ad una sua versione del “Ballo” e ad un video. A giugno, un’ampia scheda della “Ballata”, di Jelsi e del Molise, sarà presente sulla rivista “Il Cantastorie” che l’editore Giorgio Vezzani cura da anni a Reggio Emilia.

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