Anche quest’anno Jelsi parteciperà a “Voler Bene all’Italia”


"Questa nostra terra, dove ogni valle e ogni cima ha un nome di famiglia, dove, a scavare colline, ci si accorge che sono tombe sulle quali noi siamo cresciuti, senza che mai si sia rotto nei millenni il filo della parentela con quei sepolti". “Allora, nasce dentro di noi come un intenerimento e si sente allora, come non mai, di volere bene, ma molto bene, all'Italia”.
(dal carteggio tra Pietro Pancrazi e Pietro Calamandrei).

Dalla suggestione di questo carteggio tra i due intellettuali nasce il nome Voler Bene all’Italia, con cui Legambiente ha battezzato la giornata di festa dei e per i piccoli comuni.

Una festa che si ripete dal 2004 ed è realizzata sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il sostegno di un vasto Comitato Promotore.

Una giornata di festa per tutti coloro che in questi luoghi vivono, ma anche per quanti hanno imparato ad apprezzarli ed amarli, un’occasione per scoprire i tanti gioielli che si nascondono dentro questa Italia poco nota. Voler bene all’Italia vede ogni anno l’adesione di migliaia di comuni, parchi, comunità montane, regioni e province, ma anche di scuole, associazioni di volontariato e molte altre realtà culturali e produttive locali. Un insieme variegato di istituzioni e soggetti territoriali, che per l’occasione si mobilitano all’unisono e aprono le porte dei loro borghi, facendo percepire la voce festosa di quest’Italia, minore solo nelle liste dell’anagrafe.

 

L’Associazione Culturale “San Amanzio” di Jelsi ha raccolto l’invito di Legambiente e parteciperà alla giornata che, quest’anno, coincide con l’inizio della “Settima della Cultura” indetta dal Ministero dei Beni Culturali.

Nel giorno di domenica 19 aprile ci sarà la possibilità di visitare, accompagnati da guide esperte del luogo, i siti di maggiore interesse artistico, archeologico e culturale che Jelsi custodisce e che l’associazione “San Amanzio” da anni cura e promuove.

Jelsi invita quindi i propri cittadini e corregionali, ma non solo, a visitare gli straordinari affreschi della Cripta dell’Annunziata XIV sec. d.C. dove è custodito un esempio unico di Cristo adulto nudo, presente anche nel catalogo Salvalarte 2008; di scoprire il misterioso sito archeologico delle fosse di Civitavecchia unico nel suo genere e tutt’ora incompreso per origine e funzione; di conoscere da vicino i segreti e le maestrie dei carri e delle traglie che ogni anno sfilano in occasione della Festa del Grano in onore di S. Anna il 26 Luglio, i quali potranno essere ammirati nella Vetrina del Grano dell’associazione “Carri in Cantiere”; conoscere le tradizioni e  i riti ancestrali di questa terra, come il “Ballo dell’Orso” e trascorrere una piacevole giornata in compagnia di gente semplice che ama la propria terra e che fa delle proprie tradizioni le fondamenta sulle quali costruire il futuro.

Orari di apertura: domenica 19 aprile: 10,00-13,00 e 16,00-20,00. Per informazioni e prenotazioni inviare una email a: sanamanzio@yahoo.it o telefonare al numero 3343552477.