L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI JELSI

Rispetto alle certificazioni di esistenza in vita  che ogni tanto il gruppo ”Ora per Jelsi” elabora e distribuisce con disinvoltura a volte sconcertante si era scelta la strada del silenzio e del fare.

Una minoranza deve pur esprimersi in qualche modo, ed ognuno sceglie il proprio a seconda delle proprie inclinazioni e capacità.

Desolatamente è  sotto gli occhi di tutti il fatto che non sempre l’orologio cammina perfettamente, anzi; il meccanismo si inceppa sempre più e l’ultima certificazione ne è la prova. L’urlo di sopravvivenza è stato inviato ai giornali a nome dei cittadini di Jelsi che continuano a lavorare. Effettivamente bene farebbe anche qualcuno che scrive fesserie ad andare a lavorare invece di spararle grosse. Vien da chiedersi se chi scrive le certificazioni, vive in un altro mondo (cosa possibile per chi Jelsi lo visita solo qualche domenica) o è volutamente cieco (ed allora bastano gli occhiali). Quel che l’amministrazione ha fatto in questi anni di mandato è stato sottoposto alle valutazioni del popolo che l’ha riconfermata a larghissima maggioranza .

I cittadini hanno premiato chi ha fatto e non chi ha sempre cercato sistemazioni varie ai propri problemi.

Sempre pronti a tendere la mano, ma per avere, a cambiare casacca per seguire come foglie al vento chi più può dare, a concepire l’interesse della collettività solo se coincidente col proprio.

Qualcuno, amministratore da oltre un decennio ma puro e candido come un neo angelo su quello che è stato fatto in passato, mai colpevole o responsabile di alcunché ma ben attaccato al consiglio comunale che assicura il luogo di lavoro; altri che non avevano mai staccato il naso dai propri interessi oggi si atteggiano ad attente vedette del territorio, senza però vedere nulla se non la difesa di interessi di alcuni.

Furbi e piccoli politicanti, che leggono gli atti di affidamento di lavori di rifacimento strade e ci costruiscono su una polemichetta per poter poi dire “appena ci siamo mossi noi avete visto come sono stati fatti i lavori ?”. Sta di fatto, invero, che i lavori delle strade di cui si parla sono stati già appaltati e aggiudicati alle ditte SICOP S.r.l. di Vinchiaturo  e EDILTERMICA S.r.l. di Campobasso, per importi rispettivamente pari a €. 89.083,00 e €. 50.000,00, e che i lavori stessi non sono stati iniziati per motivi legati al tempo. Certo non si risolveranno tutti i problemi, ma si lavorerà  ancora in tal senso.

L’intervento fatto dalla Comunità Montana è stato ottenuto dall’amministrazione per dar risposta ai cittadini della zona che da tempo segnalavano i disagi; o immaginano i novelli scrittori che la Comunità Montana si sveglia una mattina e decide per caso di intervenire ?   Certo che l’amministrazione agisce nelle ristrettezze !!

La minoranza ” Ora per Jelsi ” è andata a calcolare i tagli ai trasferimenti da parte dello Stato?  Ha forse rilevato quanto il Comune ha perso per la cancellazione dell’ICI ? Si è accorta che per fatti legati ai servizi sociali il Comune affronta nel 2009 circa €. 100.000 di costi ?  Parla dei €. 122.000 annui? (più di €. 10.000 al mese !!!) che il comune ancora versa e verserà per i mutui contratti da Altri (tra cui il capogruppo di Ora per Jelsi) ? Si è resa conto che i servizi costano sempre più anche al comune (benzina, acquisti materiali,  ecc. ) mentre le tariffe sono rimaste pressoché invariate  in tanti anni ?  Ma non ci dobbiamo preoccupare, ci sono i PALI EOLICI degli amici che risolveranno tutto!!

Si badi bene !! Non l’eolico, ma quello specifico progetto di eolico contro il quale si vota in consiglio comunale ma  si appoggia all’esterno in tutti i modi, e sempre per una corretta informazione.  Tanto corretta da dimenticare, tra l’altro,  che la proposta di convenzione fatta all’amministrazione di Jelsi (quasi mentre si svolgeva il consiglio comunale che trattava del progetto), unica nel suo genere, prevede che dalle royalties previste per il comune vengano sottratti gli importi dalla ditta dovuti per ICI e TOSAP (in pratica: ti do dieci e ne sottraggo otto; ma non ti preoccupare, te ne rimangono due !!). Un gruppo che vota in consiglio comunale per un progetto, quello di C.da Pescarini, e poi lo irride all’esterno, dopo che i veri manovratori hanno deciso.

Un gruppo pronto a deridere le iniziative culturali e tradizionali altrui (tra l’altro svolte con fondi ottenuti da altre amministrazioni) ma pronto tramite i suoi rappresentanti a chiedere appoggi e contributi per quelle in cui sono coinvolti propri aderenti.

E’ proprio il caso di dire che qualcuno viaggia con un fuso orario diverso dalla realtà !!!

                                                                                                                                                   L’AMMINISTRAZIONE