RICOMINCIA IL BALLO!

Domenica a Jelsi, la presenza di tante maschere: anche dal Piemonte.

di

Pierluigi Giorgio

 

Ci siamo, anzi siamo di nuovo in ballo! Si, “Ballo dell’Orso seconda edizione”… Dopo la ripresa dal Secondo Conflitto mondiale e il buon riscontro dell’anno scorso, il Carnevale jelsese è alle porte… Un progetto fortemente voluto dalla scoperta dei racconti di due arzilli vecchietti -memoria storica- che qualche buon lustro fa interpretarono proprio quell’irsuto bestione. Esclusivamente patrocinato dalla Provincia di Campobasso, dal suo Presidente Nicola D’Ascanio, dall’Assessore alla Cultura Nicola Occhionero e naturalmente dall’Amministrazione di Jelsi che ha sempre ritenuto di appoggiare le mie idee, il mio sogno decennale di far conoscere comunque il Molise al di là dei confini regionali; appoggiato con convinzione dall’EPT e sponsorizzato dalla “Tana dell’Orso” di Frosolone. E questa volta il nostro baldo Orso alias Michele Fratino detto “Caronte”, sarà in buona compagnia: arriverà un cugino peloso ed ursino da Mompantero in Piemonte con quattro guardiani che lo scorrazzeranno a catena concupendolo con allettanti dosi di barbera; non mancherà il Diavolo di Tufara che sorprenderà gli avventori con quei mirabolanti salti; e poi il Cervo di Castelnuovo che fa tanta invidia al nostro Orso perché ha una compagna cervide: Caronte anelerebbe alla sua orsacchiotta ma -povero lui- non è previsto dal copione della “Ballata” e per questo me ne assumo tutte le responsabilità…

Insomma un programma che -neve o non neve- domenica 15 si dipanerà per tutto il giorno, a partire dal Convegno del mattino alle 11 presso l’Annunziata: dopo i saluti e gli onori di casa del Sindaco Mario Ferocino, la presenza del Presidente D’Ascanio e di Nicola Negri dell’EPT di Campobasso, alletterà i convenuti con l’ormai nota simpatia e preparazione, Massimo Centini, antropologo piemontese, il massimo esperto e saggista sulle maschere di fertilità e di propiziazione. L’Associazione S. Amanzio proietterà un documentario del sottoscritto e a seguire  si svolgerà nel Parco del Cerro l’inaugurazione della maschera dell’URZ, voluta dall’EPT e realizzata in disegno e pittura dal fumettista Gianpiero Giorgio (Jump) e in struttura -guarda guarda- proprio dal nostro interprete: Caronte! Le manifestazioni carnascialesche inizieranno alle 17 in Piazza Umberto I e si protrarranno sino alle 20. Un’occasione per vedere in un giorno tante maschere zoo-antropomorfe insieme! Il testo della “Ballata dell’Uomo-Orso”è la stessa da me scritta l’anno scorso; le musiche di Piero Ricci e Lelio Di Tullio, saranno magistralmente eseguite da Giampiera di Vico e dal gruppo degli… URSUS (ovvio, no?). Il canto è affidato a Peppe Pirro (alias Pirretto), accompagnato da un sostenutissimo coro. E poi le comparse, gl’improvvisati numerosi attori, i caratteristici popolani, i domatori Antonio e Francesco, il “sindaco” Andrea, il “prete” Don Pompa, il “fotografo” zì Biagio… A concludere, la “Sorpresa di Carnevale”, ma non ve la rivelo, altrimenti che sorpresa sarebbe?... Naturalmente non dimentico il mio vero mestiere: girerò un nuovo documentario sempre con i Kerem di Casacalenda, commissionatomi dalla Presidenza della Giunta regionale.

Ancora una volta Jelsi si contraddistingue per la partecipazione unanime ed entusiastica di tutte le Associazioni che sento di ringraziare di cuore! Si, ancora una volta Jelsi è una grande Jelsi!!!