Il Molise raccontato dal regista di Geo&Geo Pierluigi Giorgio protagonista al Festival Internazionale del cinema Naturalistico ed Ambientale

Il Molise raccontato dal regista di Geo&Geo Pierluigi Giorgio nel documentario Il Ceppo di Natale è uno dei protagonisti del Festival internazionale del cinema naturalistico ed ambientale che si svolge, con una formula itinerante, sul territorio del Parco nazionale Gran Sasso-Monti della Laga in Abruzzo.

Il documentario verrà proiettato il 12 agosto a Fano Adriano e già si candida come favorito nella corsa ai prestigiosi premi che saranno consegnati da Licia Colò il 19 agosto a Giulianova.

Accompagnato dal suono antico delle zampogne di Castelnuovo al Volturno e di San Polo “che si portano dietro l'odore di vento e di neve” il racconto di Pierluigi Giorgio entra nelle case di Jelsi e con semplicità focalizza l’attenzione sulla tradizione del “ceppo”, il grande tronco di quercia che arde nel focolare durante il periodo natalizio, onorato con spruzzi di vino e con il primo boccone di ogni pasto. Lo sguardo si allarga poi ad altre tradizioni legate al fuoco, come la Faglia di canne di Oratino, che per altezza sfida le torri campanarie, la N’Docciata di Agnone, la “maitunata” di Pietracatella, dove ad essere di fuoco sono le lingue dei cantastorie.

“Sono forse i molisani - si chiede Pierluigi Giorgio - tra gli ultimi depositari di antichissimi riti ignei? Non mi importa poi molto saperlo, perché quello che mi interessa non è la ricerca etnologica, ma ripercorrere strade che mi riconducono al mio Molise, ai miei ricordi di infanzia, a ciò che mi consente di trovare un riferimento ed un sostegno in questo squinternato presente”.

In concorso al Festival anche altri due documentari del regista molisano, “Un vicolo chiamato Abruzzo” e “Colombia es pasion” (Santo Stefano di Sessanio 13 agosto), che grande successo ha già riscosso al Riccia Folk Festival e che a Giulianova riceverà un riconoscimento alla presenza dell’ambasciatore colombiano Luis Camino Osorio. “Invitiamo gli amici molisani a venirci a trovare per una bella giornata di festa – propone il direttore del Festival Riccardo Forti - con la nostra rassegna di documentari ambientati in svariati angoli di mondo, abbiamo lanciato la sfida di raccontare ciò che ci è vicino attraverso ciò che è lontano e straniero, comprendere ad esempio le nostre montagne vedendo un documentario girato sulle Ande, o scoprire, ed è il caso del Ceppo di Natale, che tra le nostre tradizioni e quelle dei cugini molisani esiste una segreta affinità”.

Filippo Tronca

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Festival internazionale del cinema naturalistico ed ambientale

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